Dall’argilla nasce la storia dell’Umanità ed è sempre l’argilla, e il suo uso, che nel corso del tempo modifica il rapporto dell’uomo con le cose, la quotidianità, il visto e il vissuto,perfino con l’arte

L’argilla della storia

È dall’argilla che la Bibbia fa nascere Adamo ed è l’argilla il primo materiale con cui l’uomo imprigiona l’acqua, il cibo, le spezie, gli aromi, i profumi.
L’archeologa Marzia Merlonghi parte dall’argilla per descrivere il suo viaggio intorno alla Storia, un itinerario quasi antropologico da cui emerge prepotentemente la figura e il ruolo dell’uomo inserito in contesti ambientali e politici più disparati e che trovano nel vicino Oriente il loro punto di arrivo.
5000 anni di Storia che l’arroganza dell’onnipotenza di altri uomini stanno quasi completamente distruggendo (dopo aver abbondantemente depredato), inconsapevole del fatto che di 5000 anni di Storia si tratta, con tutto quello che comporta in termini di cultura, di tradizioni, di sapere.
La sciatteria e la non curanza con cui l’uomo moderno si occupa dei progenitori diventa quasi insopportabile quando i guasti di una politica cieca si fanno evidenti a pochi chilometri, a qualche centinaio di metri da noi dove vedere i resti di un Teatro romano abbandonati a se stessi prende il cuore e offende l’intelligenza.
In un passo del film Marzia Merlonghi afferma: “dedicarsi ai morti non significa dimenticare i vivi”. Volendo togliere qualsiasi dimensione filosofica o esistenziale alla frase, resta il senso di vuoto che un rispetto mancato lascia quando si riduce a gadget la cultura dell’appartenenza a una civiltà.

Regia: Umberto Croci, Riprese: Umberto Croci – Marco Croci, Presa diretta: Marco Croci, Montaggio: Umberto Croci, Musica: MUxy, Producer: Emanuela Voltattorni, Art director: Massimo Consorti, con la partecipazione di Elena Cagnetti.L’Aquila. Durata………7’39”.14

Durata………6’47”.00

Formato……DVD