L’attore e autore Francesco Eleuteri porta in scena l’esperienza del sisma 2016 vissuta in prima persona a Montegallo in provincia di Ascoli Piceno, un piccolo paese nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini in cui l’artista romano vive dal 2010. Per farlo sceglie di raccontare una storia vera, “…una storia vera che accade insieme a migliaia di altre storie vere…”, “Il Terremoto di Mario”.

E’ la storia di due musicisti e cantanti, Mario e Antonella, che Eleuteri incontra a Montegallo nel Marzo del 2016 dopo che entrambi, similarmente a quanto fatto dallo stesso attore sei anni prima, decidono di trasferirsi da Roma al piccolo centro montano.

Eleuteri racconta gli avvenimenti di quei terribili giorni, divenuti mesi, nella piccola comunità di Montegallo che vede stravolgere, per colpa del terremoto, i tranquilli ritmi della vita quotidiana ai piedi del monte Vettore. Una comunità che spesso trova i suoi protagonisti incrociarsi proprio nel bar della piazza del paese, bar che Mario e Antonella rilevano per consolidare la nuova scelta di vita. Una testimonianza asciutta e sincera di una vicenda particolare che si incastra nell’ambito generale degli avvenimenti drammatici ancora ben presenti nella memoria e nella quotidianità degli abitanti del centro Italia.

Una narrazione che si completa con la presenza in scena di Mario, il Mario del racconto. Mario Alessandri, accompagnato dalla chitarra di Gianni Falduto sottolinea alcuni passaggi del testo scritto e interpretato da Eleuteri con la sua voce e con le sue canzoni.