L’Amore

Da Tahar Ben Jelloun a Pablo Neruda, da Jacques Prévert a Irving Layton, da Rabindranath Tagore a Cesare Pavese, l’amore attraversa la vita dell’uomo seguendolo passo dopo passo, momento dopo momento, condizionandone ogni istante, ogni volo della fantasia, ogni gesto legato alla quotidianità.

Massimo Consorti sviluppa il tema dell’amore durante un viaggio, ascoltando la radio, fumando una sigaretta, non rispondendo al telefono e osservando dai vetri dell’automobile le prostitute ferme sulla strada.

Il contrasto tra il pensato, il comunicato e il vissuto è stridente, assordante. L’amore che i poeti hanno cantato fino a perdercisi dentro, viene filtrato attraverso gli occhi di un uomo ferito, deluso dall’amore che, nella sua vita, non riesce a prendere la forma del sogno imbattendosi da sempre in situazioni sospese.

Le prostitute rappresentano in questo caso la visione di un amore che non chiede l’età, lo stato civile, la propensione all’autodistruzione, solo il saldo di una prestazione che resterà un momento incompiuto, un gesto distratto, un puro esercizio fisico difficile da inquadrare nelle dinamiche del cuore né in un assurdo meta-romanticismo né inseribile fra le corde stanche di un pensatore tardo ‘800.

Durata………09’08”.21

Formato……DVD

Regia:Umberto Croci, Riprese: Umberto Croci, Montaggio: Marco Croci, Art director: Marco Croci.